E Zingaretti replica: «In merito alla protesta della Cri provinciale di Roma contro il bando di affidamento attraverso gara comunitaria di parte dei mezzi e postazioni 118, la Regione Lazio, nel confermare la disponibilità al dialogo mai venuta meno, sottolinea che proprio oggi i Carabinieri del Nas, dopo aver verificato la presenza dei requisiti sulle ambulanze della Cri di Roma, hanno ribadito che dal 1° gennaio 2014 i Comitati provinciali hanno personalità giuridica di natura privata. Quindi la Corte dei Conti nell’adunanza dello scorso 7 ottobre ha sottolineato come la Cri provinciale versi in una situazione negativa dal punto di vista economico per un importo superiore a 36 milioni di euro». «Si conferma così ancora una volta – prosegue la nota – la giustezza dell’indicazione dei tavoli ministeriali (Mef e Salute) di percorrere la strada della gara per l’affidamento del servizio dopo la rescissione della Convenzione operata unilateralmente dalla Cri nel luglio del 2012. La gara non è al massimo ribasso: è affidata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e il capitolato richiede requisiti qualitativi di accesso molto elevati. I livelli occupazionali e il personale attualmente in servizio sono garantiti dalla eventuale aggiudicazione come disposto con molta chiarezza nell’allegato del disciplinare di gara e secondo medesimo contratto stipulato dalla Cri provinciale. Come già ribadito in precedenti occasioni, siamo disponibili all’apertura di un tavolo tecnico di confronto, ma nella massima trasparenza e nel rispetto delle regole da cui non intendiamo derogare ne operare forzature».
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Relazione sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria
dell’Associazione Croce Rossa Italiana (C.R.I.) per l’esercizio 2013
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