lunedì 31 dicembre 2012

FP CGIL ROMA E LAZIO: Un nuovo anno volge al termine e si tirano le somme e.............un augurio per il 2013


2012: Un anno ad alta tensione per il diritto alla salute e al lavoro

Precari:
NESSUNO VERRA’ LICENZIATO. L’accordo sottoscritto nel 2010 contro i tagli “Brunetta” e la deroga per man2012: Un anno ad alta tensione per il diritto alla salute e al lavoro

Precari:
NESSUNO VERRA’ LICENZIATO. L’accordo sottoscritto nel 2010 contro i tagli “Brunetta” e la deroga per mantenerli in servizio fino alla stabilizzazione fa da sfondo alla legge di stabilità che consente la proroga al 31/7/2013 e ci permette di aspettare pazientemente il ritorno alla stabilità e legittimità istituzionale. Adesso possiamo finalmente riprendere il nostro cammino per le assunzioni.

Strutture:
tra chiusure fatte e annunciate, continueremo a batterci per preservare le eccellenze e rendere eccellente quello che oggi non lo è, bisogna fermare chi non si sta adoperando per colpire gli sprechi, le ruberie, la cattiva gestione, i sovra costi dei beni e servizi e preferisce smantellare la sanità.

Emergenza:
tra interessi, appalti e subappalti siamo riusciti a salvaguardare un sistema di emergenza pubblico di qualità, difendere i lavoratori delle ditte private che gestivano postazioni combattendo il lavoro nero, il falso volontariato e le croci improvvisate.

CCNL:
sospesi i provvedimenti di attacco al contratto di lavoro, dal “furto” delle risorse per la contrattazione di secondo livello (riduzione fondi contrattuali), alla negazione del diritto alla mensa e buoni pasto, alla gestione unilaterale e clientelare delle posizioni organizzative pagate con i soldi dei fondi dei lavoratori e date come regalia dai D.G.

Nel 2012 e verso il 2013 si sono riunite 43 sigle tra sindacati ed associazioni costituendo un ampio fronte unitario anti Bondi contro lo smantellamento del servizio sanitario che, marciando verso lo sciopero, ha già ottenuto il primo risultato:

fermare la rottamazione delle strutture per ottenere che, con la prossima giunta si ricominci a parlare di diritto alla salute, di investimenti in territorio e prevenzione, di nuove risorse umane per erogare servizi efficaci e appropriati.
tenerli in servizio fino alla stabilizzazione fa da sfondo alla legge di stabilità che consente la proroga al 31/7/2013 e ci permette di aspettare pazientemente il ritorno alla stabilità e legittimità istituzionale. Adesso possiamo finalmente riprendere il nostro cammino per le assunzioni.

Strutture:
tra chiusure fatte e annunciate, continueremo a batterci per preservare le eccellenze e rendere eccellente quello che oggi non lo è, bisogna fermare chi non si sta adoperando per colpire gli sprechi, le ruberie, la cattiva gestione, i sovra costi dei beni e servizi e preferisce smantellare la sanità.

Emergenza:
tra interessi, appalti e subappalti siamo riusciti a salvaguardare un sistema di emergenza pubblico di qualità, difendere i lavoratori delle ditte private che gestivano postazioni combattendo il lavoro nero, il falso volontariato e le croci improvvisate.

CCNL:
sospesi i provvedimenti di attacco al contratto di lavoro, dal “furto” delle risorse per la contrattazione di secondo livello (riduzione fondi contrattuali), alla negazione del diritto alla mensa e buoni pasto, alla gestione unilaterale e clientelare delle posizioni organizzative pagate con i soldi dei fondi dei lavoratori e date come regalia dai D.G.

Nel 2012 e verso il 2013 si sono riunite 43 sigle tra sindacati ed associazioni costituendo un ampio fronte unitario anti Bondi contro lo smantellamento del servizio sanitario che, marciando verso lo sciopero, ha già ottenuto il primo risultato:

fermare la rottamazione delle strutture per ottenere che, con la prossima giunta si ricominci a parlare di diritto alla salute, di investimenti in territorio e prevenzione, di nuove risorse umane per erogare servizi efficaci e appropriati.

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