Il tavolo tecnico interministeriale ha riconosciuto il nostro impegno per la sanità del Lazio sbloccando 740 milioni di euro a favore della nostra Regione. . Per la prima volta dal 2007 il bilancio annuale della sanità si chiude con un disavanzo al di sotto del 5%: un risultato addirittura migliore di quello che avevamo previsto
Un altro passo avanti nel percorso che ci porterà ad uscire dal commissariamento della sanità della nostra Regione: è un grande obiettivo per cui siamo al lavoro fin dal primo giorno e oggi il tavolo tecnico interministeriale ha riconosciuto il nostro impegno sbloccando 740 milioni di euro a favore della nostra Regione.
Una svolta totale per il Lazio. In particolare, sul totale delle risorse, 500 milioni di euro sono relativi a fondi trattenuti per inadempienze regionali negli anni 2011 e 2012 e agli altri 240 milioni di euro fanno parte dell’extragettito 2014 e sono stati rimessi a disposizione del bilancio regionale.
Un risultato migliore del previsto. Per la prima volta dal 2007, quando è iniziato il processo di riordino, il bilancio annuale della sanità si chiude con un disavanzo al di sotto del 5%: un risultato positivo e addirittura migliore di quello che avevamo previsto nei piani operativi. Ed è proprio questo ottimo risultato ad averci permesso di ottenere l’ok per lo sblocco di 740 milioni di euro a nostro favore.
Cosa vuol dire tutto questo? Che stiamo ponendo le basi per uscire dal piano di rientro e riportare il governo della sanità del Lazio a condizioni di normalità. Lo facciamo iniziando proprio dalle politiche del personale, sia attraverso il progressivo sblocco del turn-over sia attraverso la stabilizzazione del personale a tempo determinato, che rientra nei requisiti stabiliti dalle norme nazionali. Il processo di riordino organizzativo del sistema sanitario regionale sta per concludersi anche grazie all’adozione dei nuovi atti aziendali, ne sono stati già presentati 11.
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