Siamo venuti a conoscenza di quello che è accaduto al compagno, collega ed amico Ceci Massimiliano , autista della postazione di Ladispoli .
Siamo dispiaciuti ed addolorati, ma nello stesso tempo orgogliosi di conoscere una persona come Massimiliano che nonostante il grave malore accusato in servizio, metteva in primo piano la salute della paziente soccorsa e continuava la sua mansione di autista e soccorritore.
Non è retorico dire “sprezzante del pericolo” perché portando in ospedale la paziente in codice rosso, pur consapevole e preoccupato per la sua salute, ha continuato il suo lavoro diventando lui stesso “Codice Rosso” .
E' per questo che i compagni della FP CGIL , gli amici ed i colleghi riconoscono in lui un esempio di professionalità e lo ringraziano nell'elevare il suo esempio di soccorritore del servizio 118.
Gli augurano una serena e pronta guarigione ed il suo rapido ritorno nella sua famiglia.
Auspichiamo che le Autorità Competenti , compresa la Regione Lazio, e la nostra Direzione Aziendale sappiano intervenire prontamente nel sostenere e premiare tramite atti formali il comportamento di Massimiliano.
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