giovedì 26 marzo 2015

SANITA', CGIL.: SEGNALI POSITIVI DA POLITICHE SU TERRITORIO

(Omniroma)"Le dichiarazioni del presidente della Regione Zingaretti circa l'attuale condizione della sanità nel Lazio ci confortano. La progressiva riduzione del disavanzo, l'uscita dalla lunga parentesi del commissariamento, lo sblocco del turn over e la stabilizzazione dei precari sono stati i punti fermi della nostra azione sindacale e hanno condizionato i giudizi sull’operato politico delle giunte regionali dal 2007 a oggi intorno al dramma della sanità regionale". Così, in una nota, il segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio Claudio Di Berardino e il segretario generale della Fp Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola. 

"Le decisioni del comitato tecnico interministeriale, lo sblocco delle risorse economiche per il sistema sanitario nel nostro territorio - continuano - possono aprire una fase nuova, che abbia come sfondo il ritorno a una dimensione di normalità per i cittadini del Lazio e la fine dell’epoca dei piani di rientro. Pur criticando ritardi e incertezze nel processo di rinnovamento, abbiamo intravisto in questi due anni segnali positivi nell’adozione di pratiche e strumenti innovativi sul versante ospedaliero e sul territorio, che in parte devono essere ancora completati. Ora ci sono le premesse per adottare finalmente decisioni a favore di chi lavora nel sistema sanitario e dei servizi ai cittadini, spesso in condizioni di allarme operativo". 

"Lo sblocco del turn over per tornare ad avere organici professionali degni di una regione in risalita e la stabilizzazione delle migliaia di lavoratori a tempo determinato che da anni sostengono la fragilità del sistema e permettono la salvaguardia della salute dei cittadini laziali - aggiungono - sono obiettivi da raggiungere in tempi rapidi e con atti concreti. La Cgil è disponibile fin da subito per accelerare questo processo".

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