lunedì 20 ottobre 2014

Comunicato stampa Fp-Cgil Nazionale: Legge di Stabilità: 80 euro alle neo-mamme? Soldi spesi male, meglio 1000 nuovi asili nido

Legge di Stabilità: 80 euro alle neo-mamme? Soldi spesi male, meglio
1000 nuovi asili nido

Con 500 milioni in tre anni 1000 asili per 60mila bimbi e 12mila nuovi
posti di lavoro

Roma, 20 ottobre 2014
“Durante la trionfale campagna permanente del Presidente del Consiglio
Matteo Renzi, avevamo apprezzato un suo cruccio: gli asili nido.
Un'attenzione che condividevamo. Alla  prova dei fatti, però, il
presidente Renzi ha preferito abbandonarsi al solito populismo, la
soluzione semplice che guadagna i titoli di giornali e tg: 80 euro alle
neo mamme, per tre anni”. Con queste parole Rossana Dettori, Segretaria
Generale della Fp-Cgil, interviene in merito al cosiddetto “bonus bebè”,
lanciato ieri dal premier in un'intervista televisiva.

“Con gli stessi 500 milioni previsti dalla bozza della legge di
stabilità circolata in questi giorni – aggiunge Dettori - si potrebbe
fare molto di più: costruire e metter in funzione 1000 asili nido in tre
anni e garantirne il finanziamento a regime per 60mila bambini, creando
così 12mila posti di lavoro. Si tratterebbe di un lavoro qualificato e
socialmente utile, di un servizio/strumento di conciliazione più
efficace degli 80 auro promessi da Renzi. Migliorerebbe la vita delle
famiglie italiane, non delle sole donne, che in assenza dell'offerta
pubblica spendono somme ben più alte per educare i propri figli in
strutture private. Sarebbe un investimento nel futuro del Paese, non
nella carriera di un singolo uomo al comando”.

“Purtroppo si è scelta la strada più semplice e meno utile. Si
continuano a utilizzare risorse pubbliche, sempre più limitate e quindi
preziose, per un'ininterrotta e costosissima campagna elettorale. Anche
per questo – conclude la segretaria generale – scenderemo in piazza il
25 ottobre con tutta la Cgil in difesa del lavoro e dei servizi
pubblici, unici argini a una crisi che impoverisce le persone e le rende
più sole”.

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