In particolare, sulle presenze individuali, la proposta della "vecchia amministrazione" che tanto piace all'unica organizzazione sindacale aziendale che oggi s’indigna perché' siamo riusciti a far revocare, non prevedendo, la proposta, tutte le norme sociali a sostegno delle lavoratrici e lavoratori ... esempio: assenza per maternità e/o di paternità - titolare dei benefici Legge 104 - terapia salvavita - ferie - congedo studio - lutto famigliare - testimonianza al Tribunale…. TUTTI esclusi dagli incentivi perché' "assenti dal servizio"...
Questo era l'ipotesi presentata e tanta difesa dal solo e unico sindacato che oggi critica tutto il nostro buon lavoro, condiviso all’unanimità nella RSU con ovvia eccezione dei fans sindacali filo aziendale.
A breve seguirà un nostro specifico comunicato sull'argomento.
Sergio Bussone coordinatore FP CGIL ARES 118
Risposta coordinatore RSU ARES 118 Primo Trinca
Normalmente non ritengo necessario ed opportuno rispondere a volantini di sigle sindacali, in questo caso però, visto l'attacco senza senso rivolto a tutta la RSU, lo ritengo doveroso.
Sarebbe da chiedersi se è normale che dei componenti della RSU che hanno accettato di far parte della delegazione trattante rifiutino e strumentalizzino le regole democratiche necessarie al governo di tale organismo.
Ma non è questo il problema più grave, quello che è grave è che viene usata la menzogna a fini di lotta politica per la ricerca del consenso a tutti i costi.
"in soffitta la corresponsione della presenza giornaliera" affermazione con la quale si vuol far credere che verrà tolta l'indennità art. 44 comma 3, questa è una MENZOGNA poichè quello di cui si sta discuntendo è IL PREMIO GIORNALIERO DI PRESENZA che altro non è che l'incentivo.
" Con cui saranno distribuiti in media circa 1000 euro pro-capite all'anno" affermazione con la quale si vuol far credere che ci sarà una riduzione della quota d'incentivo, questa è una MENZOGNA poichè i 1000 euro all' anno rappresentano quanto a tutt'oggi viene corrisposto.
"obiettivi impossibili da raggiungere" affermazione con la quale si vuole essere depositari di verità, questa è una MENZOGNA, non ci sono dati che attestano ciò e comunque se così fosse emergerebbero le enormi responsabilità della Dirigenza, forse è quello che non si vuole?.
"L'incentivazione debba essere distribuita a tutti e tutte - si proprio a tutti e tutte- in maniera proporzionale al lavoro svolto" affermazione con la quale si vuol far credere cha l'incentivo non sarà corrisposto a tutti i lavoratori, questa è una MENZOGNA, poichè l'incentivo sarà corrisposto a tutti e tutte in maniera proporzionale al lavoro svolto.
Tante altre sono le menzogne usate ma non mi voglio dilungare, lascio a voi la decisione se sia opportuno, al fine di informare correttamente i lavoratori, rispondere al volantino in oggetto
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