venerdì 21 marzo 2014

RSU: strumentalizzazione e rifiuto delle regole, menzogne alla ricerca del consenso? Risposte ad una componente sindacale filo aziendale

Pubblichiamo volentieri la risposta del Coordinatore RSU a un sindacato conservatore il quale, pur ignorando o facendo finta di non sapere che all'Ares si è avvicendato tutta la Dirigenza Strategica (Direttore Generale, Direttore Sanitario e dal Maggio prossimo anche il Direttore Amministrativo) cerca, ma non gli riesce, anche grazie alla nostra rigida contrapposizione, di allinearsi al sistema incentivante proposto dalla precedente amministrazione.
 In particolare, sulle presenze individuali, la proposta della "vecchia amministrazione" che tanto piace all'unica organizzazione sindacale aziendale che oggi s’indigna perché' siamo riusciti a far revocare, non prevedendo, la proposta, tutte le norme sociali a sostegno delle lavoratrici e lavoratori ... esempio: assenza per maternità e/o di paternità - titolare dei benefici Legge 104 - terapia salvavita - ferie - congedo studio - lutto famigliare - testimonianza al Tribunale…. TUTTI esclusi dagli incentivi perché' "assenti dal servizio"... 
Questo era l'ipotesi presentata e tanta difesa dal solo e unico sindacato che oggi critica tutto il nostro buon lavoro, condiviso all’unanimità nella RSU con ovvia eccezione dei fans sindacali filo aziendale. 
A breve seguirà un nostro specifico comunicato sull'argomento.

Sergio Bussone coordinatore FP CGIL ARES 118

Risposta coordinatore RSU ARES 118 Primo Trinca

Normalmente non ritengo necessario ed opportuno rispondere a volantini di sigle sindacali, in questo caso però, visto l'attacco senza senso rivolto a tutta la RSU, lo ritengo doveroso.
Sarebbe da chiedersi se è normale che dei componenti della RSU che hanno accettato di far parte della delegazione trattante rifiutino e strumentalizzino le regole democratiche necessarie al governo di tale organismo.
Ma non  è questo il problema più grave, quello che è grave è che viene usata la menzogna a fini di lotta politica per la ricerca del consenso a tutti i costi.
"in soffitta la corresponsione della presenza giornaliera" affermazione con la quale si vuol far credere che verrà tolta l'indennità art. 44 comma 3, questa è una MENZOGNA poichè quello di cui si sta discuntendo è IL PREMIO GIORNALIERO DI PRESENZA che altro non è che l'incentivo.
" Con cui saranno distribuiti in media circa 1000 euro pro-capite all'anno" affermazione con la quale si vuol far credere che ci sarà una riduzione della quota d'incentivo, questa è una MENZOGNA poichè i 1000 euro all' anno rappresentano quanto a tutt'oggi viene corrisposto.
"obiettivi impossibili da raggiungere" affermazione con la quale si vuole essere depositari di verità, questa è una MENZOGNA, non ci sono dati che attestano ciò e comunque se così fosse emergerebbero le enormi responsabilità della Dirigenza, forse è quello che non si vuole?.
"L'incentivazione debba essere distribuita a tutti e tutte - si proprio a tutti e tutte- in maniera proporzionale al lavoro svolto" affermazione con la quale si vuol far credere cha l'incentivo non sarà corrisposto a tutti i lavoratori, questa è una MENZOGNA, poichè l'incentivo sarà corrisposto a tutti e tutte in maniera proporzionale al lavoro svolto.
Tante altre sono le menzogne usate ma non mi voglio dilungare, lascio a voi la decisione se sia opportuno, al fine di informare correttamente i lavoratori, rispondere al volantino in oggetto

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