mercoledì 13 novembre 2013

OGGI LAZIO E TOSCANA: Sette giorni di sciopero per cambiare la Legge di stabilità, siamo presenti anche come 118


13/11/2013
 Oggi stop e manifestazione a Roma, Camusso venerdì a Milano. Decine le iniziative in tutta Italia.
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Prosegue e s’intensifica la mobilitazione unitaria, promossa da Cgil Cisl Uil, per cambiare la legge di Stabilità. Dopo gli scioperi dell'11 novembre nella provincia di Cosenza, in Calabria, e di ieri a Potenza e Matera, in Basilicata, che hanno registrato un'altissima adesione, oggi, giovedì e venerdì, tutte le province d'Italia saranno interessate dallo sciopero nazionale proclamato dai sindacati confederali lo scorso 21 ottobre contro la ex legge Finanziaria. Un programma intenso, fatto di quattro ore di sciopero che coinvolgeranno i lavoratori di tutti i settori e che si articoleranno a livello territoriale.

Oggi lo sciopero interessa il Lazio e la Toscana, con numerose manifestazioni articolate a livello provinciale. Giovedì sarà la volta dell’Emilia Romagna, della Liguria e delle provincie di Belluno, Treviso e Verona, in Veneto. Venerdì, infine, lo sciopero interesserà tutte le altre provincie e regioni del Paese, e vedrà la presenza del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nella manifestazione che si svolgerà a Milano. 

Le rivendicazioni alla base della mobilitazione Cgil Cisl Uil, sintetizzate in una piattaforma, mirano a colpire sprechi e rendite per dare più risorse ai lavoratori e ai pensionati. I sindacati chiedono, infatti, misure per diminuire le tasse sui lavoratori e sui pensionati, così come risorse per rivalutare le pensioni, insieme all'adozione di iniziative per affrontare i nodi irrisolti nella Pa e dare efficienza alla spesa pubblica. Il tutto attraverso un dettagliato ventaglio di proposte che mirano, tra le altre cose, al taglio degli sprechi e dei costi della politica. Proposte quindi per cambiare radicalmente la legge di Stabilità e dare così quelle risposte necessarie per far ripartire il Paese





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