giovedì 5 settembre 2013

ARES 118: Comunicato stampa FP CGIL Roma e Lazio : Nomina dott. Antonio Spada non è commissariamento ma opportunità per riordino rete emergenza 118

Roma, 5.9.2013
Comunicato stampa FP CGIL Roma e Lazio :
Nomina dott. Antonio  Spada non è commissariamento ma opportunità per riordino rete emergenza 118

Finalmente la Regione Lazio ha individuato le modalità per  far uscire l’ARES 118 e l’emergenza sanitaria  dalla provvisorietà in cui è vissuta in questi ultimi anni .

Con la nomina del Sub Commissario Dott. Antonio SPADA infatti si potrà dare corso alla procedura di una gara Europea per stabilizzare il rapporto con il privato, nella misura oggi presente, e contemporaneamente fornire la garanzia che l’ARES 118 potrà continuare ad operare in un quadro di regole certe, riorganizzando la Rete dell’Emergenza Sanitaria, garantendo per il personale  le assunzioni necessarie alla completa copertura degli organici previsti, assicurando ai cittadini del Lazio  soccorsi un servizio omogeneo di qualità .

Il mandato del Sub Commissario A. SPADA è finalizzato infatti principalmente, come si legge dal decreto,  per “dare impulso alla Direzione Regionale Acquisti  all’espletamento di una  gara Europea” superando l’attuale situazione precaria e consentendo finalmente l’affidamento stabile e definitivo del servizio  al soggetto che si aggiudicherà la gara.

Contestualmente l’ARES 118 potrà attivare i necessari procedimenti organizzativi per rafforzare la propria presenza territoriale , potenziando le ambulanze necessarie ai bisogni della cittadinanza , con  proprio organico  e  relativo   personale .

In questi anni il completo blocco del “turn over” che ha impedito le assunzioni , le incertezze politiche e gli interessi in campo sull’emergenza sanitaria 118 hanno prodotto un costante e continuo indebolimento della presenza pubblica garantita dall’ARES 118 ed una presenza tra CRI e privati che non sempre ha garantito qualità e diritti dei lavoratori.

Con questa scelta della Regione Lazio forse finalmente potremo riportare a normalità e certezza il delicato servizio  di emergenza sanitaria 118, a garanzia dei cittadini e dei lavoratori pubblici e privati. Restiamo in attesa dell’avvio del necessario confronto con le OO.SS. in cui potremo far valere le nostre proposte per uscire da questa precaria situazione.

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