venerdì 19 ottobre 2012

REGOLAMENTO SERVIZI FUORI SEDE, MODULO RIMBORSO BENZINA, FORSE NON TUTTI SANNO CHE.........


 Forse non tutti sanno..................
E' da diversi anni che è stato formato un protocollo d'intesa per il Regolamento Servizi "Fuori Sede" di assegnazione di mobilità in urgenza.
Le finalità del Regolamento sono nel voler disciplinare e rimborsare "economicamente" tutti i dipendenti che , a causa della mancanza di personale, sono costretti a svolgere lavoro straordinario in altra sede di lavoro (postazione) rispetto alla propria assegnazione.
In pratica il dipendente inserito in turni di lavoro di altra postazione distante almeno 10Km di quella di abituale assegnazione ha diritto ad un "rimborso spese"per il viaggio affrontato per raggiungere il luogo nuovo di lavoro.
Anche nel caso di un'assegnazione in mobilità d'urgenza spetta il rimborso spese di viaggio.

                                  Gli importi dei rimborsi sono così quantificati  
Nel caso di uso autorizzato del proprio mezzo di trasporto : 1/5 del costo medio della benzina, rilevato il giorno di servizio, per ogni chilometro (i chilometri percorsi, non devono essere rilevati empiricamente, ma debbono essere desunti dalla distanza che incterorre tra le case comunali del luogo di partenza, che si identifica sempre nel domicilio del dipendente, da cui debbono essere detratti i chilometri intercorrenti  tra la residenza del dipendente e la struttura ove lo stesso svolge abitualmente servizio.

Nel caso di uso di altri mezzi di trasporto : rimborso del costo del biglietto, che va consegnato in originale.

Il rimborso degli  eventuali pedaggi autostradale o del costo del taxi utilizzato, se espressamente autorizzato e validato dal dirigente che ha disposto la turnazione in altra sede.

Sono stati anche individuati e regolamentati tutti gli atti amministrativi da predisporre per una modalità dei tempi per il  rimborso (mese successivo ).

Ad ogni buon fine alleghiamo, per completezza, il testo originale del regolamento/accordo invitandovi a segnalarci eventuali irregolarità di applicazione di dette disposizioni.



REGOLAMENTO SERVIZI “FUORI SEDE” DI ASSEGNAZIONE MOBILITA’ D’URGENZA 
Qualora sorgano esigenze di servizio alle quali il Direttore della U.O.C. non possa far fronte con il personale assegnato all’Unità produttiva (postazione), lo stesso può inserire nei turni di servizio di quest’ultima personale assegnato ad altre strutture della U.O.C. (altre postazioni), per il solo tempo necessario per far fronte alla carenza sopravvenuta. Finalità L’inserimento nei turni viene disposto dal Dirigente Responsabile della U.O.C. cui il dipendente è assegnato, mediante disposizione scritta (modello 1), preventivamente e di volta in volta che si presenti l’esigenza.

 ART 1 Modalità di inserimento nei turni 

ART. 2 Dipendente inserito nei turni di altra postazione distante meno di 10 Km da quella di abituale assegnazione. Se lo svolgimento di turni di lavoro avviene in sede che disti meno di 10 Km. da quella di abituale assegnazione al dipendente, come previsto dal vigente CCNL, non compete alcun rimborso rientrando l’assegnazione temporanea o definitiva del dipendente nel potere organizzatorio dell’Azienda. Comunque compete al dipendente la copertura assicurativa, per gli infortuni sul lavoro in itinere per tutto il tragitto di andata e ritorno dall’abituale abitazione alla sede di servizio.

 ART. 3 Dipendente inserito nei turni di altra postazione distante oltre 10 Km da quella di abituale assegnazione. Se la sede ove il dipendente deve prestare servizio disti oltre 10 Km da quella di abituale assegnazione e da quella di residenza, si da luogo al rimborso delle spese di viaggio. Il dipendente può essere autorizzato, dal dirigente che dispone la temporanea assegnazione, valutate le condizioni oggettive, all’uso di un proprio mezzo di trasporto, anziché degli altri mezzi pubblici ( treno, autobus) o di mezzi aziendali quando questi non fossero disponibili. Al dipendente in mobilità d’urgenza spetta il rimborso delle spese di viaggio sostenute verranno riconosciuti i seguenti importi: α) Nel caso di uso autorizzato del proprio mezzo di trasporto: 1/5 del costo medio della benzina, rilevato il giorno di servizio, per ogni chilometro; (i chilometri percorsi, non devono essere rilevati empiricante, ma debbono essere desunti dalla distanza che intercorre tra le case comunali del luogo di partenza, che si identifica sempre nel domicilio del dipendente, da cui debbono essere detratti i kilometri intercorrenti tra la residenza del dipendente e la struttura ove lo stesso svolge abitualmente sevizio, qualora il risultato sia negativo al dipendente non compete alcun rimborso kilometrico) art.. 44 cc. 2 e 3 del CCNL 20/09/2001, L. .18/12/73 n. 836. β) Nel caso di uso di altri mezzi di trasporto: rimborso del costo del biglietto, che va consegnato in originale. χ) Il rimborso degli eventuali degli eventuali pedaggi autostradali o del costo del taxi utilizzato, se espressamente autorizzato e validato dal Dirigente che ha disposto la turnazione in altra sede. I rimborsi delle spese debbono essere debitamente documentati mediante la produzione in originale dei relativi documenti fiscali. Il dipendente in mobilità d’urgenza presso altra sede aziendale dovrà certificare la propria presenza in servizio sia in entrata che in uscita presso la sede di temporanea assegnazione e spetterà il compenso per il lavoro straordinario qualora l’attività lavorativa effettivamente prestata ecceda l’orario di servizio
.
 ART. 4 Orario di servizio Non viene corrisposto alcun compenso per il tempo di viaggio di andata e ritorno per raggiungere la località di lavoro.

 ART. 5 Disposizione di servizio e liquidazione dei rimborsi Il Dirigente Responsabile per disporre la mobilità d’urgenza deve utilizzare l’allegato modello 1 che contiene gli elementi necessari per l’ autorizzazione, la certificazione e la liquidazione per il rimborso delle spese sostenute dal dipendente. In particolare il modello prevede oltre alla disposizione di servizio per l’invio in servizio presso altra sede anche l’ attestazione da parte del dipendente di aver svolto l’attività lavorativa, nonché la richiesta del rimborso delle spese sostenute. Il Dirigente dovrà quindi procedere agli opportuni accertamenti e successivamente validare e disporre la liquidazione di quanto richiesto dal dipendente; altresì dovrà aver cura di consegnare , ove dovuto, il ticket sostitutivo del servizio mensa.

 ART. 6 Modalità e tempi di rimborso Il dirigente della U.O.C. mensilmente provvederà al pagamento delle competenze di cui al presente regolamento, riferite al mese precedente, mediante determinazione che deve essere trasmessa oltre agli AA.GG. per la pubblicazione, al Collegio dei Sindaci, al Direttore Sanitario, alle Risorse umane per l’inserimento nel cedolino mensile dei compensi, alla U.O.C. Amministrazione e finanza per l’iscrizione in bilancio. Modulo Rimborso Benzina 2

Nessun commento:

Posta un commento