A FRONTE DI UN APPALTO DA 20 MILIONI L’ANNO, LA CRI SCHIERA AMBULANZE CARRETTA. BALDUZZI INDAGHI.

A FRONTE DI UN APPALTO DA 20 MILIONI L’ANNO, LA CRI SCHIERA AMBULANZE CARRETTA. BALDUZZI INDAGHI.


Dichiarazione di Riccardo Agostini direzione romana Pd 


La convenzione regionale con la Cri per potenziare il servizio d’emergenza 118, doveva essere un  fiore all'occhiello, ma si sta rivelando un calesse moltiplicatore di disservizi. Fa bene dunque il ministro Balduzzi ad aprire una indagine sul ruolo delle società chiamate a sostenere il 118.  Qualche attenzione credo che vada riservata alla convenzione Regione - Croce Rossa italiana che vale 19 milioni e 700 mila euro l’anno. A fronte di un importo cosi ingente, la Cri nei primi giorni del 2013  ha spesso mandato in strada carrette con sembianze di ambulanza. La Croce rossa italiana pur avendo a disposizione un contratto milionario per garantire la copertura di oltre 40 postazioni con altrettante ambulanze, sta mettendo in campo fondi di magazzino. Mezzi obsoleti che , come denuncia la Cgil, restano anche per strada con il paziente a bordo. Altre sono state bloccate perchè  fornite senza ossigeno a bordo. Nel frattempo la Croce Rossa licenzia autisti e infermieri anche con sette anni di servizio nonostante la convenzione firmata lo scorso agosto prevedesse un compenso alto proprio per stabilizzare i precari. In compenso assume infermieri con il contratto da portantino. Stupisce che un ente di carattere nazionale come la Cri si comporti come una sgangherata azienda che punta solo al profitto. Intervengano subito il Prefetto e il Commissario Palumbo. Blocchino la convenzione e che tutto sia riaffidato all'Ares 118, prima che ci scappi il morto. Constatare che la Cri è allo sbando, non è un bello spettacolo, però è intollerabile che questo si ripercuota sulla funzionalità complessiva del servizio provocando rischi per i cittadini. 

La cronaca dei disservizi è allarmante : 31 Dicembre 2012: licenziamento di ulteriori quindici unità di lavoro, dopo sette anni di ininterrotto e proficuo lavoro nel servizio di emergenza sanitaria 118 , per conto ARES 118 ;

1 Gennaio 2013 : postazione di Nomentano operativa senza Infermiere – postazione di Casilino operativa senza Medico  –  Umanesimo operativa senza Medico - postazione di Civitavecchia attiva senza Medico – Frattocchie ferma per guasto meccanico -  postazione di Prenestino ambulanza CRI ferma per guasto mezzo con il paziente a bordo e soccorsa da un mezzo ARES 118 a dal carro attrezzi, per la notte Civitavecchia CRI senza Medico.


2 Gennaio 2013 : Ambulanze CRI ferme per guasto meccanico nelle postazioni di Casal Palocco, Casilino, Frattocchie e Lariano.

4 Gennaio 2013 ferme per guasto meccanico ambulanze a Lariano e Nomentano.

6  Gennaio 2013. Il mezzo destinato alla postazione di Piazza della Repubblica, non parte per guasto meccanico e viene sostituito provocando un ritardo dell’entrata in servizio. La Postazione della Prenestina non ha preso servizio per mancanza di personale.

7 Gennaio 2013 Fermi mezzi di Piazza della Repubblica e Umberto I.

8 Gennaio 2013 fermo mezzo Casalpalocco

9 Gennaio 2013, ferme per due ore, per mancanza di personale, le ambulanze di Casalpalocco, Tiburtina, e Piazza della  Repubblica.

Roma 11 gennaio 2013